A breve distanza dall’introduzione dei gruppi privi di nome su WhatsApp, i membri del team di WABetaInfo hanno recentemente riportato che l’entità Meta, dietro l’applicazione, sta attivamente lavorando su un’altra significativa innovazione volta a potenziare la sicurezza degli utenti.
Nello specifico, WhatsApp sta attualmente impegnandosi nello sviluppo di una funzionalità destinata a rafforzare la sicurezza delle chiamate, attraverso il percorso di instradamento di tali comunicazioni attraverso i propri server, con l’intento di ostacolare i tentativi di individuazione della posizione geografica degli utenti. I programmatori stanno concentrando i loro sforzi sull’implementazione dell’inoltro dell’indirizzo IP delle chiamate, dirottando in tal modo il flusso delle comunicazioni verso i server di WhatsApp, al fine di garantire un livello maggiore di riservatezza.
Questa funzionalità è attualmente in fase di sviluppo e tracce indicative della sua esistenza sono emerse nella versione beta di WhatsApp per Android v2.23.18.15, attualmente in distribuzione attraverso il Google Play Store. È previsto che l’applicazione includa una nuova opzione all’interno del pannello delle Impostazioni, localizzata sotto la scheda Privacy, come evidenziato chiaramente nell’immagine allegata. Attivando tale opzione, come descritto esplicitamente, si renderebbe “più complesso per gli individui determinare la propria posizione”. Tuttavia, è bene notare che WhatsApp mette in guardia gli utenti riguardo alla possibile diminuzione della qualità delle chiamate a seguito dell’attivazione di questa opzione. Si tratta senza dubbio di un compromesso ragionevole per gli utenti desiderosi di accrescere il proprio livello di sicurezza.
È importante sottolineare che tale innovazione rappresenta un ulteriore strato di protezione, considerando che tutte le conversazioni e le chiamate sono comunque soggette a crittografia end-to-end, un sistema che impedisce che le informazioni sensibili cadano nelle mani indebite.