su piattaforme social come Facebook nel corso degli anni.
Avviso Legale: L’articolo inizia affermando che un avvocato ha consigliato di pubblicare il testo come avviso legale. Questo tentativo di dare legittimità all’articolo è spesso utilizzato in truffe e catene di messaggi false per far sembrare che ci sia una sorta di autorità legale dietro alle affermazioni.
Violazione della Privacy: sostiene che la violazione della privacy può essere punita dalla legge e che pubblicare il testo proteggerà dalla violazione della privacy. Tuttavia, non c’è alcuna base legale o giuridica che supporti questa affermazione. Le leggi sulla privacy sono complesse e variano da paese a paese, ma pubblicare un messaggio del genere non offre alcuna protezione legale.
Richiesta di Pubblicazione: afferma che tutti i membri di Facebook Meta (precedentemente noto come Facebook) devono pubblicare il testo come comunicato. Questo è un tentativo di creare un senso di obbligo, ma in realtà non esiste alcuna richiesta ufficiale da parte di Facebook Meta (o di qualsiasi altra piattaforma) per pubblicare questo tipo di dichiarazione.
Dichiarazione di Non Consenso: L’articolo chiede ai lettori di copiare e incollare una dichiarazione che afferma di non dare il permesso a Facebook Meta di utilizzare dati o foto personali. Questa dichiarazione non ha alcun effetto legale o pratico sulla gestione dei dati personali da parte di Facebook o di qualsiasi altra piattaforma.
Aggiornamento del Sistema: sostiene che copiare e incollare il testo aggiornerebbe il sistema. Questa affermazione è priva di senso e non ha alcuna base tecnica o logica.
In sintesi, l’articolo sembra cercare di sfruttare le preoccupazioni legate alla privacy e alla sicurezza online per creare confusione e ottenere condivisioni. Tuttavia, le affermazioni presentate non hanno fondamenta giuridiche o tecniche. È importante fare attenzione a questo tipo di messaggi e cercare fonti affidabili e informazioni verificate prima di condividerli o prenderli sul serio.
Claudio Berretta